mercoledì 27 maggio 2015

pasta al sugo di noci

Manca un mese alla raccolta delle noci di San Giovanni e nel preparare il "VI Concorso del Nocino Tradizionale Fatto in Casa" perto a tutti , previa penotazione , che si svolge a Cesena il 24 giugno, con giudici il maitre Giuseppe Amato e la produttrice di liquori tradizionali Giuliana Canducci,
e poichè le noci altre che per il nocino sono utili  alla salute - abbassa il colesterolo in particolare - se mangiate alcune con regolarità,   vi propongo questa ricetta a tema.


Ingredienti per 4 persone:

150 gr di gherigli di noci
1 cucchiaio di zucchero
1 limone
1 pizzico di cannella in polvere
60 gr di burro
sale
pasta Girolomoni

1- Questo sugo ha un gusto leggermente dolce pertanto sarà gradito a chi ama l'accostamento dolce-salato.

2- volete potete spellare i gherigli di noce, immergendoli in acqua calda per pelarli più facilmente, ma il sugo è ottimo anche senza fare questa operazione.
Trittate quindi i gherigli e metteteli in una ciotola insieme con lo zucchero, la scorza del limone grattugiata e la cannella.

3- Insaporite con un presa di sale e rovesciate questo composto sulla pasta Girolomoni cotta ben al dente e condita con 60 gr di burro.
Mescolate e servite.

martedì 26 maggio 2015

la natura siamo noi

La raccolta della bava della " Fior di Bosco" di Centisia non fa soffrire in nessun modo la lumachina.  L’alimentazione ricca di sostanze utili alle chiocciole e l’ambiente incontaminato in cui vivono, lontano da ogni tipo di inquinamento garantisce un prodotto di altissima qualità, 100% italiano come nostra consuetudine.
E’ stato necessario creare un allevamento biologico perché non c'era la garanzia che la bava che ci veniva offerta non comportasse sofferenza e NON rispetto per l’animaletto.
Inoltre è risaputo che la raccolta intensiva porta anche a un prodotto povero e scadente, di bassissima qualità e di dubbia efficacia.
In punta di piedi e con estremo rispetto per la Natura, Centisia come sempre fa, raccoglie e propone un  prodotto unito alle sue conoscenze per offrirvi  come sempre un rimedio naturale (non chimico, non farmaceutico, non di sintesi) ma dai sicuri effetti.
Il merito lo lasciamo tutto alla Natura.


Presente a  Chicchibio Antiche Piante con la linea cosmetica, in vendita anche online

http://www.lanaturasiamonoi.it/





sabato 16 maggio 2015

Insalata di carciofi: ricetta e consigli per coltivarli nell'orto.

INSALATA DI CARCIOFI

5 CARCIOFI, IL SUCCO DI 2 LIMONI, OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA, SALE DI CERVIA, 2 CUCCHIAI DI GOMASIO, AGLIO DI VOGHIERA




Private i carciofi delle foglie esterne più dure, accorciate adeguatamente le brattee rimaste e quindi, con  un coltello piuttosto affilato, tagliateli a fette sottili. Immergete  man mano le fettine in acqua acidulata con succo di 1 limone, quindi scolatele molto accuratamente e disponetele in un piatto di portata.
Infine condite il tutto con del'olio, sale di Cervia, aglio  di Voghiera, il succo di limone rimanente e il gomasio.



COME SI COLTIVA





Diversamente dalla gran parte delle piante coltivate nell’orto, i carciofi sono piante perenni; quindi se volgiamo coltivarli dovremo preparare un appezzamento che verrà occupato dalle piante di carciofo per anni. Esistono varietà a produzione autunnale, in genere con produzione di carciofi più piccoli; ed altre a produzione primaverile. Quello che si consuma dei carciofi è il capolino del fiore. I carciofi amano un clima caldo, con inverni miti; si consiglia quindi di coltivare queste piante solo nelle zone in cui gli inverni non sono eccessivamente rigidi; oppure nelle zone in cui i mesi invernali sono caratterizzati da gelate prolungate dovremo coprire completamente la carciofaia per ripararla dal freddo. I carciofi prediligono terreno freschi, profondi, di medio impasto, abbastanza ricchi di materia organica, non eccessivamente argillosi, calcarei o sabbiosi. Lavoriamo quindi il terreno da adibire a carciofaia, aggiungendo del terriccio ricco, poca sabbia per migliorare il drenaggio, e del concime organico ben maturo, che arricchirà il terreno e ne migliorerà anche l’impasto. Per ottenere piante di carciofi si utilizzano tradizionalmente i carducci: si tratta dei giovani polloni prodotti dalle grandi piante di carciofo; in particolare si utilizzano dei polloni che abbiano già prodotto almeno 4-6 foglie. Le piante adulte sono di dimensioni abbastanza imponenti per l’orto: raggiungono facilmente i 100-120 cm di altezza e di larghezza; quindi prepariamo le piccole buche che conterranno le piante distanziandole di almeno 100-150 cm. Posizioniamo i carducci avendo cura di non interrarli eccessivamente, per evitare di favorire l’insorgenza di marciumi; quindi annaffiamo il terreno.


 Le annaffiature vanno fornite con regolarità durante il periodo primaverile, soprattutto quando sono presenti i carciofi. Si ha una produzione migliore se periodicamente, ogni 4-6 anni, si sostituiscono le vecchie piante con nuovi carducci.

venerdì 15 maggio 2015

Chicchibio Antiche Piante 10-12 ottobre 2015

Un inedito percorso alla scoperta dei frutti meravigliosi della madre terra, del loro stretto legame con la gastronomia,  el benessere.
Una green immersion nell’agricoltura contemporanea che celebra il ritorno alla terra con contadini visionari del nuovo millennio, produttori virtuosi di squisitezze e talent chef senza frontiere, che seguono in cucina il ritmo delle stagioni. 
Un  evento che mette in pratica i grandi temi di Expo Milano 2015. 
 Vi aspettiamo in Ottobre a Bologna